23 aprile 2012

RISO ROSSO ERMES CON
FAVE E PANCETTA
PER UN CONTEST DELIZIOSO


Ricettina molto particolare, forse un po’ più laboriosa del solito, ma vi assicuro: ne vale la pena!

Procediamo con ordine e parliamo un po’ dell’ingrediente principale: cos’è il riso rosso Ermes?
Si tratta una varietà di riso integrale, molto aromatica, frutto di un incrocio la varietà Venere, con granello medio e nero, e una di tipo “indica” a granello lungo, stretto e bianco.
Coltivato prevalentemente in Piemonte, tra Novara e Vercelli, questo riso stupisce per il suo colore rosso, tendente quasi al ruggine e soprattutto per il suo sapore intenso e aromatico.
E’ ricco di fibre, sali minerali, vitamine e ferro, ed è molto apprezzato anche per le sue proprietà anti ossidanti: insomma un vero toccasana!
Per quanto riguarda il suo utilizzo in cucina bisogna tenere presente che cuoce in acqua bollente in 40 minuti, ma se ne può dimezzare la cottura immergendolo precedentemente in acqua tiepida per un paio d’ore.
Questo riso non è adatto alla creazione di risotti, bensì è perfetto per le insalate e per essere abbinato come contorno a piatti di carne e di pesce. Ottimo anche abbinato a spezie ed erbe ed è eccellente se servito tiepido o freddo.

Ma ora ‘bando alle ciance’ e prepariamo questo delizioso piatto unico da servire tiepido!

E già che ci sono è proprio il caso di dire che prendo due piccioni con una fava, dato che con questa ricettina partecipo al bellissimo contest di Ely di La cucina di Ely ovvero:


Un’altra insolita ricetta con il riso? Sfere di riso con radicchio rosso

RISO ERMES CON FAVE, PANCETTA E SALVIA FRITTA
(Ingredienti per 4 persone)

320 grammi di riso rosso Ermes
300 grammi di fave già sbucciate
300 grammi di pancetta
Prosecco (o vino bianco secco) q.b.
8 grosse foglie di salvia
Faina q.b.
Acqua gasata q.b.
Sale q.b.

Iniziate con preparare le fave: per renderle più digeribili, sbollentatele per un paio di minuti in acqua bollente, poi fermatene la cottura in acqua fredda ed infine privatele della pellicina esterna. Tenetele da parte.

Cuocete il riso rosso per circa 40 minuti in acqua bollente leggermente salata (oppure per 25 minuti se lo avete precedentemente messo in ammollo in acqua tiepida per un paio d’ore).

Quando il riso sarà quasi pronto, fate saltare la pancetta tagliata a cubetti in un tegame con un filo d’olio extravergine di oliva , e sfumatela con mezzo bicchiere di prosecco. Se volete rendere il piatto più leggero, potete trasferire la pancetta su un piatto prelevandola con un mestolo forato ed eliminare il grasso che avrà rilasciato nel tegame, infine, rimettetela in padella, unitevi le fave e il riso che avete scolato.

Saltate il tutto per un paio di minuti, in modo da amalgamare tutti gli ingredienti, poi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. All’occorrenza regolate di sale e completate con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.

Intanto, in un altro tegame,  portate a temperatura abbondante olio extravergine di oliva (o eventualmente di semi di girasole), e preparate la salvia: lavate e asciugare le foglie, poi passatele in acqua gasata freddissima ed infine nella farina scuotendone l’eccesso. Appena l’olio sarà caldo, tuffate le foglie infarinate di salvia e friggetele per un paio di minuti o fino a doratura.

Appena pronte, scolatele su carta assorbente. Procedete servendo il riso e utilizzando le foglie fritte  per completare. 

Gustate questo piatto assaporando le foglie di salvia croccanti ancora calde, e il riso tiepido.

05 aprile 2012

CAKE SALATO CON POMODORI,
&…
BUONA PASQUA!


Un’anticipazione di una ricetta che replicherò sicuramente per Pasqua: un cake salato con i pomodori secchi e le noci che è davvero qualcosa di sorprendente.

L’ho preparato qualche giorno fa, per testarlo proprio in occasione della prossima domenica o per portare qualcosa nei prossimi pic nic (sempre se il tempo ci assiste), e sono rimasta sorpresa dalla sua bontà: semplice, fragrante, assolutamente gustoso, è perfetto per essere consumato da solo, magari al posto del pane, oppure per essere leggermente tostato e successivamente spalmato con del formaggio cremoso. E per i palati più indulgenti consiglio un burro alle erbe! Delizioso!

La ricetta è piuttosto semplice e le tempistiche per realizzarlo limitate, quindi lo trovo perfetto per essere preparato anche in occasione di un pranzo di festa organizzato in casa propria, quando si hanno altri mille piatti da realizzare e dettagli da curare…

Ma in fondo trovo che sia proprio questo il bello di avere degli ospiti: la cura e l’amore che mettiamo nella preparazione di ciò che andremo servire è direttamente proporzionale all’affetto che nutriamo per loro. E viste in quest’ottica, anche le levatacce domenicali o i pomeriggi trascorsi ai fornelli mentre gli altri si rilassano, assumono una connotazione diversa, e ci aiutano a dare il meglio di noi anche se magari simo esausti dal lavoro dell’intera settimana precedente… E poi, una volta seduti tutti assieme a tavola a festeggiare, ci sentiremo totalmente appagati e ogni fatica svanirà lasciando il posto alla convivialità e alla gioia.

E dopo questa riflessione che quasi non sembra scritta da me (ma giuro che lo è), mi congedo lasciandovi la mia ricetta di questo meraviglioso cake salato e i miei auguri di buona Pasqua.

  

Un’altra ricetta perfetta per la Pasqua? muffins salati con pere e brie oppure provate questo plum cake

CAKE CON POMODORI SECCHI, NOCI E ORIGANO FRESCO
(Ingredienti per 6 persone)

150 grammi di farina 00
½ bustina di lievito
8 pomodori secchi sott’olio
12 noci già pulite
2 uova
100 di parmigiano reggiano grattugiato
4 cucchiai di latte
Un mazzetto di origano fresco
Sale e pepe q.b.
Zucchero q.b.
Burro q.b.

In una terrina, sbattete le due uova sgusciate con il latte, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva , un pizzico di zucchero e uno di sale.

In un altro contenitore mescolate la farina setacciata, con il lievito, infine uniteli poco alla volta al composto di uova precedentemente ottenuto facendo attenzione a non formare grumi.

Tritate grossolanamente i pomodori secchi, e fate lo stesso con i gherigli delle noci: tenete da parte e aggiungete il parmigiano e  le foglioline di origano fresco. Se ne avete la facoltà scegliete quello fresco che avrà un sapore più aromatico e non troppo incisivo; in alternativa potete usare quello secco, ma abbiate cura di non superare la dose consigliata di due cucchiai, altrimenti prevarrà sugli altri sapori.

Amalgamate il tutto con il composto di uova e farina precedentemente ottenuto, e trasferite in uno stampo imburrato (scegliete pure quello che preferite, ma considerate che deve avere la capacità di circa mezzo litro).

Cuocete a 180° per 40 minuti.

Controllate la cottura con l’ausilio di uno stecchino. Una volta pronto, lasciatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo.



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