30 settembre 2008

ORO VERDE


Oro verde: semplicemente il pistacchio.

Adorabile frutto dal sapore unico, caratterizzato da un suadente color verde smeraldo, è universalmente apprezzato per le sue caratteristiche organolettiche.
Forse non tutti sanno che il pistacchio è un albero di origini medio orientali, che può vivere fino a trecento anni raggiungendo anche altezze superiori ai 12 metri, e che il seme che comunemente consumiamo è frutto di una produzione biennale (per questo motivo e per i procedimenti di lavorazione, tale prodotto è commercializzato a prezzi non proprio economici).

Il pistacchio è un alleato della migliore pasticceria e della gastronomia d’alta classe, nello specifico viene spesso impegnato nella preparazione di torroni, gelati, salse e per la lavorazione di pregiate carni e salumi.
Rinomato è il pistacchio di Bronte che nel 2001 ha conseguito il riconoscimento DOP e che viene apprezzato in tutto il mondo per il suo gusto dolce e delicato e per il meraviglioso color verde.

Da non dimenticare anche i benefici apportati da tale frutto sulla salute: tra le sue innumerevoli proprietà bisogna sottolineare che gli oli in esso contenuti sono ricchi in ferro e che svolgono un’importante azione contro i radicali liberi e un sostegno efficace nel contrastare malattie cardiovascolari e arteriosclerotiche.

Insomma, il pistacchio è un vero alleato sia in cucina che per la salute (forse un po' meno per il portafoglio, ma vi assicuro che ne vale la pena) ed è proprio per questo che oggi vi vado a presentare questa meravigliosa insalata di patate con pesto di pistacchi che si presta bene per essere un intrigante antipasto o un pregevole contorno.

INSALATA DI PATATE CON PESTO DI PISTACCHI(ingredienti per 4 persone)

600 grammi di patate a pasta gialla o novelle
1 tazza di pistacchi
2 cucchiai di senape all’antica
1 mazzo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
mezzo limone
olio extravergine di oliva di prima spremitura q.b.
sale e pepe q.b.

Lavate le patate e mettetele in una pentola capiente con abbondante acqua fredda; portatele ad ebollizione e cuocetele per circa 10/12 minuti.

Quando cotte, scolatele, pelatele e riducetele a pezzi.

Lavate il prezzemolo e tritatelo finemente, sgusciate i pistacchi (vanno bene anche quelli salati) e spremete il limone.

A questo punto preparate il pesto di pistacchi con l’ausilio di un mortaio oppure con il frullatore, incorporando i pistacchi, l’aglio, il succo di limone, la senape all’antica, e l’olio extravergine unito a filo durante la lavorazione (consiglio un olio extravergine ligure di ottima qualità, e nello specifico un mosto di prima spremitura che esalti i sapori donando dolcezza e aromaticità allo stesso tempo).

Regolate di sale e di pepe, unite il trito di prezzemolo, mescolate delicatamente, e versate il tutto sull’insalata di patate; servite fredda o tiepida.

26 commenti:

Anastácio Soberbo ha detto...

Ciao, io amo il blog.
Dispiace non scrivere più,
Ho appena scrivere l'italiano.
Un abbraccio da Portogallo

Elena Bruno ha detto...

Ma dai! Io ho usato i pistacchi per il mio antipastino caldo! Grazie per le informazioni!

Unknown ha detto...

che bello imparare tutte queste cose su un frutto che io adorooo!!! il pistacchio di bronte poi.. beh... è una poesia!
devono essere buonissime queste patate! da provare1 un bacio

Virginia ha detto...

Uh, che buoni i pistacchi...e che buono sto pesto! Perchè non lo fai partecipare alla sfida di Fiordisale sui pesti alternativi???

Giorgia ha detto...

se non fosse che dopo un'indigestione di pesto di piastacchi casalingo (fatto pure da me!) non posso nemmeno sentirne l'odore, la rifarei subito questa ricettina. proverò magari con le nocciole.

NADIA ha detto...

@ Anastacio: allora un saluto al Portogallo! :)

@ Twostella: grazie a te per le splendide cose che prepari!

@ Viviana: hai detto bene, è proprio una poesia e con le patate trovo che ci stia molto bene data l'armonia tra i sapori che si sposano alla perfezione.

@ Virginia: grazie per la dritta ma..già fatto!

@ Giorgia: è facile farne indigestione visto quanto è buono! Ma credo che con le nocciole venga lo stesso bene!

Vanessa ha detto...

io devo essere sincera i pistacchi non li amo in maniera esagerata però grazie a Fagioli ho imparato ad amare il pesto fatto con l'oro verde!!!!con la pasta e i pomodori scottati si ma con le patate non c'avevo mai pensato!!! bel contorno!

crimasot ha detto...

Arrivo qui dal blog di Fiordisale! Meravigliosa questa ricetta... adoro i pistacchi e proverò senz'altro questo interessante abbinamento!

Anonimo ha detto...

Appena mi capita sotto mano una partita di pistacchi di Bronte questa non me la perdo!
Un abbraccio

Sere - cucinailoveyou.com

Tiziana ha detto...

che spettacolo!!!

non avevo mai pensato ad un pesto di pistacchi.....

brava...

Manuela e Silvia ha detto...

Noi adoriamo i pistacchi!!
Bellsisime questa patate con questo strano pesto...originalissime!!

Günther ha detto...

che bella idea patate con il pesto di pistacchio molto raffinata

Neve* ha detto...

Bellissima ricetta. Proverò, grazie.

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Buongiorno Nadia, trovo molto interessante questa ricetta, di recente io ho abbinato patate e nocciole, sono curiosa di provare con i pistacchi. Brava!
Buona giornata!

NADIA ha detto...

@ Vanessa: e io non avevo mai pensato di abbinarli ad un pomodoro..devono essere deliziosi, specialmentew se appena tostati ( e poi si sa, Fagioli è davvero bravo!)

@ la golosastra: piacere di conoscerti e ben venuta da queste parti dove la sperimentazione la fa da padrona e i risultati sono spesso apprezzabili! :)

@ Sere: te la consiglio: semplice e veloce è una preparazione adatta a tutte le occasioni.

@ Tiziana: una sorpresa di sapore!

@ Manu e silvia: in effetti sono originali in tutto, ma quel che conta di più è che sono buonissime!

@ Gunther: grazie, sei sempre molto gentile!

@ ape*strana: grazie a te per aver gradito!

@ Camomilla: anche a me piacciono con le nocciole, ma trovo che i pistacchi abbiano un sapore più delicato e raffinato, quindi abbino questi ultimi con le patate e le prime con pasta o carni...ma alla fine l'importante è che il prodotto sia di qualità, il resto... de gustibus... :)

nina ha detto...

Considerato che adoro i pistacchi, questa ricetta la proverò sicuramente. Complimenti per il tuo bellissimo blog.

Laura G ha detto...

adoro il pistacchio soprattutto per la sua versatilità... dal gelato alla pasta condita con pesto di pistacchio e pancetta!
ciao! a presto!

NADIA ha detto...

@ Nina: ti ringrazio molto, sei davvero gentile! ;)

@ Essenzadivaniglia: concordo in pieno con te! Mmm, il gelato è squisito!

nightfairy ha detto...

E' proprio oro..con quel che costa!però é buooono davvero :) Queste patate mi stuzzicano molto!

Unknown ha detto...

Molto interessante questa insalata di patate, così non l'ho mai provata...rimedierò:-)

Claud ha detto...

Delle tue ricette questa è in assoluto quella che mi fa impazzire!
Che buone che devono essere...
Brava!!

la Susina ha detto...

Che bellezza il tuo blog!! Io adoro il pistacchio di bronte, complimenti per la ricetta!!!
Susina
^_^

NADIA ha detto...

@ nightfairy: effettivamente non è economico ma ne vale la pena. Sono felice che queste patate piacciano anche a te.

@ Sweeteccok: una variante stuzzicante per condire la solita insalata che in questo modo risulta essere un antipasto od un contorno più raffinato.

@ Claud: davvero? che bello, allora ti consiglio di prepararla quanto prima anche perchè essendo in periodo di arrosti e C. si sposa molto bene.

@ Susina: grazie, mi fa piacere che sia tutto di tuo gradimento e benvenuta!

Anonimo ha detto...

La tengo presente questa tua ricetta per il pesto di pistacchi, l ho assaggiato l'anno scorso in Sicilia e non ne ho più dimenticato il sapore! Elga

panettona ha detto...

queste patate con qeusto pesto devono essere deliziose!
immagino possa essere utilizato anche per la pasta!
a presto!

Claud ha detto...

... ma devo trovare i pistacchi! MIca posso usare quelli turchi che mi girano per casa... salati, per altro!

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001