02 aprile 2008

PAPAVERI E PAPERE


Togliendo le papere rimangono i papaveri (elementare Watson!).

Come avrete capito oggi voglio parlare dei papaveri e nello specifico dei semi di papavero.
Per prima cosa vi informo che difficilmente riuscirete a coltivarli a casa vostra, perché si tratta di una pianta molto delicata e piuttosto sensibile; cresce solo in determinate zone che devono essere assolutamente prive di inquinamento; spesso li si vede far capolino tra le bellissime distese di grano e questo è indice della biologicità delle coltivazioni.

INFORMAZIONI TECNICHE
Ora un po di dati: questi affascinanti fiori rossi possono crescere fino ad un’altitudine di 1700 m, hanno uno stelo che può arrivare fino a 80 cm e sbocciano selvaticamente tra maggio e giugno (talvolta fanno una seconda fioritura in autunno).

PROPRIETÀ’ BENEFICHE, CONSERVAZIONE E UTILIZZO
Da sempre utilizzato nella preparazione di tisane calmanti, ha spiccate qualità rilassanti e sedative; nel caso di tosse e bronchite svolge un’efficace azione benefica ed espettorante.
In commercio lo possiamo trovare in diverse forme: come germogli (rarissimi da trovare e consigliati per la preparazione di insalate fresche), come fiore o più comunemente come semi.
I semi di papavero sono molto conosciuti ed utilizzati in pasticceria, ma il loro impiego più noto è quello con l’abbinamento a pane, grissini & C.
Personalmente li utilizzo con pietanze piuttosto delicate (come le zucchine con formaggio al balsamico ), meglio se prima tostati leggermente in un filo d’olio di oliva, e li ho trovati insolitamente gradevoli se accompagnati ad una bella coppa di macedonia e gelato allo yogurt.

10 commenti:

empordà experience ha detto...

Ciao! Io amo i papaveri ed i semini che mi piace mettere nella pasta brisee, se fai capolino sul mio blog qualche giorno fa ne postai la ricetta. Dei petali li ho visti zuccherati in Francia.

NADIA ha detto...

Vista e gustata (anche se solo virtualmente)...Ma che belle cose che fai! E la "cottage pie" di oggi? Very British! (e detto tra noi io ho una passione intrinseca per la cucina inglese).

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

Credo che i papaveri siano i fiori più interessanti proprio sia per la delicatezza (e non si direbbe) e per le proprietà.
Meraviglioso oltretutto il colore!
Bravissima e molto competente!
Silvia

NADIA ha detto...

Grazie Silvia, mi fa molto piacere che anche tu apprezzi un fiore così semplice che a prima vista è "solo" un fiorellino di campo ma che in realtà possiede magnifiche caratteristiche recondite.
A presto. :)

Dolcetto ha detto...

Com'è bello questo blog!! L'ho scoperto per caso venendo da Adina e trovo davvero un blog "luminoso" e pieno di squisite ricette! Complimenti!

NADIA ha detto...

Grazie mille, dolcetto!
Mi fa piacere che le mie ricette trovino un riscontro positivo..mi riempie di gioia sapere che la mia passione trova così tanti consensi!
Ancora grazie e a presto!
Ps: golosissimo il tuo blog, ora vado ad assaggiarlo meglio.

Nepitella ha detto...

Ciao Nadia, anche a me piace il fiore del papavero ed i semini li uso spesso in cucina!

ps. ti ho linkato tra i miei preferiti:P

NADIA ha detto...

Nepitella, non so proprio come ringraziarti per il graditissimo link!...Sono commossa da tutta la simpatia che tu e le altre buongustaie mi dimostrate, spero di avere il tempo di poter presto ricambiare!

brii ha detto...

ciao nadia...
altro che sensibile...direi che è proprio capricciosa!!
sgrunt!!
si può fare anche una delicata marmellata con i petali e insieme ad altri fiori, viene un ottimo liquore.
bacioniiii

pheaut ha detto...

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