Ricettina molto particolare, forse un po’ più laboriosa del solito, ma vi
assicuro: ne vale la pena!
Procediamo con ordine e parliamo un po’ dell’ingrediente principale:
cos’è il riso rosso Ermes?
Si tratta una varietà di riso integrale, molto aromatica, frutto di un
incrocio la varietà Venere, con granello medio e nero, e una di
tipo “indica” a granello lungo, stretto e bianco. Coltivato prevalentemente in Piemonte, tra Novara e Vercelli, questo riso stupisce per il suo colore rosso, tendente quasi al ruggine e soprattutto per il suo sapore intenso e aromatico.
E’ ricco di fibre, sali minerali, vitamine e ferro, ed è molto
apprezzato anche per le sue proprietà anti ossidanti: insomma un vero
toccasana!
Per quanto riguarda il suo utilizzo in cucina bisogna tenere
presente che cuoce in acqua bollente in 40 minuti, ma se ne può dimezzare la
cottura immergendolo precedentemente in acqua tiepida per un paio d’ore.
Questo riso non è adatto alla creazione di risotti, bensì è
perfetto per le insalate e per essere abbinato come contorno a piatti di carne
e di pesce. Ottimo anche abbinato a spezie ed erbe ed è eccellente se servito tiepido
o freddo.
Ma ora ‘bando alle ciance’ e prepariamo questo delizioso
piatto unico da servire tiepido!
E già che ci sono è proprio il caso di dire che prendo due
piccioni con una fava, dato che con questa ricettina partecipo al bellissimo
contest di Ely di La cucina di Ely
ovvero:
Un’altra insolita ricetta con il riso? Sfere di riso con radicchio rosso
(Ingredienti per 4 persone)
320 grammi di riso rosso Ermes
300 grammi di fave già sbucciate
300 grammi di pancetta
Prosecco (o vino bianco secco) q.b.
8 grosse foglie di salvia
Faina q.b.
Acqua gasata q.b.
Sale q.b.
Iniziate con preparare le fave: per renderle più digeribili,
sbollentatele per un paio di minuti in acqua bollente, poi fermatene la cottura
in acqua fredda ed infine privatele della pellicina esterna. Tenetele da parte.
Cuocete il riso rosso per circa 40 minuti in acqua bollente leggermente salata (oppure per 25 minuti se lo avete precedentemente messo in ammollo in acqua tiepida per un paio d’ore).
Quando il riso sarà quasi pronto, fate saltare la pancetta
tagliata a cubetti in un tegame con un filo d’olio extravergine di oliva , e
sfumatela con mezzo bicchiere di prosecco. Se volete rendere il piatto più
leggero, potete trasferire la pancetta su un piatto prelevandola con un mestolo
forato ed eliminare il grasso che avrà rilasciato nel tegame, infine,
rimettetela in padella, unitevi le fave e il riso che avete scolato.
Saltate il tutto per un paio di minuti, in modo da amalgamare tutti gli ingredienti, poi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. All’occorrenza regolate di sale e completate con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.
Intanto, in un altro tegame, portate a temperatura abbondante olio extravergine di oliva (o eventualmente di semi di girasole), e preparate la salvia: lavate e asciugare le foglie, poi passatele in acqua gasata freddissima ed infine nella farina scuotendone l’eccesso. Appena l’olio sarà caldo, tuffate le foglie infarinate di salvia e friggetele per un paio di minuti o fino a doratura.
Appena pronte, scolatele su carta assorbente. Procedete servendo
il riso e utilizzando le foglie fritte per
completare.
Gustate questo piatto assaporando le foglie di salvia croccanti ancora calde, e il riso tiepido.