Della serie: comfort food!
Cosa c’è di meglio che riscaldare una fredda serata con una
calda e cremosa zuppa di cavolo cappuccio viola? Una delizia davvero
confortante e ricca di proprietà antiossidanti, antitumorali, vitamine C e B,
oltre che magnesio, ferro e calcio.
Come se non bastassero le proprietà benefiche di questo
splendido ortaggio, ho unito quelle antisettiche ed espettoranti del timo, che
si sposa alla perfezione con il sapore del cavolo viola e dalla nota agrodolce
conferita da una goccia di aceto balsamico tradizionale di Modena.
Ho completato questo piatto salutare con delle chips di
topinambur appena passate nella farina di riso: un piccolo sfizio che vi
consiglio di servire al posto delle classiche patatine la prossima volta che vorrete dare un
aperitivo un po’ diverso dal solito… vi assicuro: farete un figurone!
In più potete servire questa bellissima crema viola in
simpatiche cocottine dotate di coperchio: quando i vostri ospiti le apriranno rimarranno
piacevolmente stupiti e inebriati dai profumi che si sprigioneranno.
Se amate i topinambur provate anche questo delicatissimo
risotto
ZUPPA DI CAVOLO VIOLA CON TIMO, ACETO BALSAMICO E CHIPS DI
TOPINAMBUR
(Ingredienti per 4 persone)
450 grammi di cavolo cappuccio viola
300 grammi di patate a pasta gialla1 cucchiaio di aceto balsamico di Modena tradizionale
4 topinambur
500 ml di acqua o brodo vegetale
½ scalogno
Qualche stelo di timo
Sale grosso q.b.
Sale fino q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocetevi le patate sbucciate e tagliate a tocchetti. Quando saranno tenere, scolatele e trasferitele in una ciotola capiente.
Private i cavolo viola delle prime due o tre foglie esterne,
poi affettatelo sottilmente e fatelo stufare in un tegame dove avrete già fatto
‘sudare ‘ lo scalogno in un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva.
Portate a cottura il cavolo, e quando inizierà ad essere
tenero (ci vorranno circa 15 minuti), regolate di sale, aggiungete un paio di
cucchiai di foglioline di timo lavate ed asciugate e unitevi un cucchiaio di
ottimo aceto balsamico tradizionale di Modena. Proseguite la cottura per altri
5 minuti a fuoco dolce.
Unite il cavolo alle patate e frullate il tutto con
l’ausilio di un frullatore ad immersione (in alternativa potete anche usare il
classico a bicchiere) aggiungendo, poco alla volta, del brodo caldo. Proseguite
finché otterrete un crema fluida ed omogenea, della consistenza che più vi
piace (nel mio caso ho preferito ottenere una zuppa piuttosto consistente).
Quando la vostra zuppa sarà pronta conservatela al caldo, e
intanto realizzate le chips.
Lavate, sbucciate e affettate sottilmente i topinambur,
passateli in poca farina di riso e poi friggeteli pochi alla volta in un
piccolo pentolino dai bordi alti con abbondante olio extravergine di oliva a
temperatura. Cuoceteli per un paio di minuti rigirandoli spesso, scolateli su
carta da cucina e salateli leggermente.
Trasferite la zuppa ancora calda nelle fondine individuali o
nelle cocottine, e completate con un rametto di timo e qualche chips di
topinambur. Se gradite terminate con un filo di olio extravergine di oliva.