19 aprile 2010

TUTTI IN CARROZZA!


A chi non piace alzi la mano...nessuno?
Ovvio: la mozzarella in carrozza è una specialità partenopea che piace proprio a tutti e che deve essere rigorosamente gustata calda, appena fatta!
Per eseguire questa ricetta a regola d’arte ed ottenere un risultato sorprendente è bene tener presente alcuni accorgimenti: per prima cosa il pane. Deve essere casereccio, dalla crosta sottile e con la mollica compatta, meglio ancora se ha un paio di giorni.
E’ importante anche la scelta della mozzarella: deve essere di vacca e non di bufala (troppo morbida) e non freschissima, in modo che risulti piuttosto asciutta.
Infine il servizio: per gustare la mozzarella in carrozza al meglio è importante mangiarla appena fatta. Qualora doveste prepararne in abbondanza e temete che le prime già cotte si raffreddino, conservatele nel forno spento ma caldo e senza alcuna copertura per evitare che diventino molli.


MOZZARELLA IN CARROZZA
(Ingredienti per 4 porzioni)

8 fette di pane casereccio alte 1 centimetro
200 grammi di mozzarella
2 uova
4 cucchiai di latte
3 cucchiai di farina 00
1 tazza d’acqua
olio di oliva
sale q.b.

Private le fette di pane della crosta e disponetele su un vassoio.
Affettate regolarmente la mozzarella per uno spessore massimo di 1 centimetro e asciugatela con carta da cucina.

Disponete la mozzarella su 4 delle fette di pane e ricoprite con le altre 4 in modo da creare dei sandwich. Con un coltello pareggiate le fette e controllate che non vi sia della mozzarella che fuoriesce: in quel caso tagliatela via. Premete i panini per far aderire bene il formaggio.

In un piattino disponete 3 cucchiai di farina e preparate anche una ciotola con l’acqua fredda. Ora procedete sigillando i panini in modo che la mozzarella non fuoriesca durante la cottura: per prima cosa passate le estremità del pane nella farina e poi nell’acqua fredda per massimo 1 centimetro di profondità. Con le dita schiacciate per bene i confini dei sandwich e disponeteli su un tagliere. In questo modo avete creato un collante efficace che permette di mantenere all’interno il formaggio anche durante la cottura.

Infine preparate il composto per la frittura: in un piatto fondo sbattete le due uova con il latte e una presa di sale. Ora tuffatevi i panini e fate in modo che assorbano omogeneamente il composto.

Procedete con la cottura friggendo i sandwich in abbondante olio di oliva ben caldo. Rigirate la mozzarella in carrozza con l’ausilio di una paletta e scolate su carta assorbente non appena avranno assunto un bellissimo color dorato. Servite subito.

7 commenti:

Dolci a gogo ha detto...

ciao nadia questa è una di quelle ricette insieme alla pizza che da buona napoletana mangerei sempre in qualsiasi ora!!!!è divinamente buona e sai nn amando friggere spesso evito pero adesso che l'ho vista la devo rifare al piu presto!!!!bacioni imma

Anonimo ha detto...

Ed io che ero convinta avesse l'acciuga...per questo non l'ho mai assaggiata :-(
Ciao Nadia, buona settimana!!

paolo ha detto...

un grande cosa la mozzarella in carrozza...un classico che va bene sempre

Serena ha detto...

Da svenire, è una delle poche preparazioni fritte che apprezzo!!!

Alex ha detto...

Quando sono stata da Pizzarium a Roma a Natale (migliore pizzeria al taglio di Roma) c'era la mozzarella in carrozza con un cuore di nduja. Ho giurato a me stessa che appena avrei trovato la nduja avrei replicato a casa. Una bontà.

Solo a vedere le foto mi è venuta una certa acquolina in bocca.
Un abbraccio
A.

NADIA ha detto...

@ dolci a gogo: credo che una frittura ogni tanto e fatta con olio buono non faccia poi così male. E poi vuoi mettere che comfort food dopo una giornata no?!

@ accantoalcamino: nella ricetta originale non è prevista l'acciuga, ma come ogni piatto di successo spesso viene rielaborata e adattata secondo i gusti di chi la cucina o del posto. Provala così e vedrai che ti piacerà moltissimo!

@ paolo: ben detto!

NADIA ha detto...

@ Onde99: è deliziosa, e se mangiata ogni tanto magari accompagnata da una bella insalatina di stagione non fa poi così male, anzi...

@ Alex: non ci avrei mai pensato..con la nduja deve essere ancor più buona.. è da provare!

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