01 luglio 2008

CAPPERI, CHE CAPPERO!


Il cappero, uno dei simboli per eccellenza della dieta mediterranea, è un frutto meraviglioso che grazie al suo sapore fresco ed intenso si presta molto bene per l’esaltazione dei piatti più diversi.

INFORMAZIONI TECNICHE:arbusto tipico della zona mediterranea cresce spontaneamente nelle aree dal clima caldo e non richiede particolari cure o innaffiature.
Apparentemente si manifesta come un cespuglio che non supera il metro di altezza; le foglie sono verdi scure e al tatto possono risultare quasi appiccicose. Il cappero ha un’attività vegetativa che si sviluppa nel periodo più caldo che va da aprile a settembre e nel resto dell’anno la pianta si presta a lavori di propagazione grazie alle talee che vengono piantate dai contadini.
La parte commestibile è quella floreale non ancora sbocciata o in alternativa se ne consumano i frutti, che vengono comunemente chiamati cucunci.
Qualora il fiore sbocciasse, si manifesterebbe in un color bianco brillante o addirittura rosato con al centro degli stami anch’essi rosati.
Per l’acquisto consiglio la scelta di quelli IGP di Pantelleria ( Indicazione Geografica Protetta dal 1996) che risultano essere davvero saporiti e ben equilibrati.


PROPRIETA’ BENEFICHE, CONSERVAZIONE E UTILIZZO:
pare che il frutto del cappero non abbia spiccate proprietà benefiche anche se è un blando diuretico e svolge un’azione antiossidante. Al contrario del frutto in erboristeria se ne utilizza la corteccia che è indicata nella cura della gotta.
Sia i fiori non ancora sbocciati che i cucunci vengono conservati sotto sale, in salamoia o sott’aceto e si prestano per le preparazioni gastronomiche più disparate anche se l’impiego migliore è forse quello più semplice: a crudo su insalate, con il pesce o comunque in sostituzione delle più classiche olive.


RICETTE CORRELATE:
CHICCHE DI SALSICCIA ALLA MENTA
MERLUZZO ALL’ISOLANA
SCHIACCIATINE MEDITERRANEE DI SALMONE
INSALATA FREDDA DI ZUCCHINE CON QUENELLE MEDITERRANEA

12 commenti:

Serena ha detto...

siiiii, è bellissimo il fiore del cappero! Io ne ho una pianta a casa e non raccogliamo mai i capperi xè sono più belli i fiori...

NADIA ha detto...

@ Sere: allora goditi i fiori e aspetta che ti regalino i loro frutti (cucunci, appunto) che potrai conservare in casa in una semplice salamoia per gustarli in un secondo momento, magari su una fresca insalata! :)

Claud ha detto...

SERE non vale... i capperi in girdino!
(Nadia... non sono certa di aver capito che lavoro fai...)

Anonimo ha detto...

Con il tuo permesso linko questo bellissimo blog!!

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

Nadia tesoro! che bella questa descrizione del cappero. E' un ingrediente che non manca mai in casa mia lo adoro
Bravissima e chiara come sempre
:-D
Buona giornata
Silvia

Vanessa ha detto...

ah che bel fiore!!!! in effetti io farei come sere lascerei la pianta fiorita piuttosto che raccogliere i capperi prima!!!!non so voi ma io ho un rapporto di amore/odio verso questo fiore non sbocciato! mangiarlo intero non è accettabile per me....troppo forte! sminuzzato in una peparazione va bene ma se poco poco eccedo nelle quantità è peggio che mangiarlo intero!!!!mi fa una rabbia!

Saretta ha detto...

Che meraviglia l'opera della natura vero?Dei capperi mi piace proprio tutto e ne consumo tantissimi!
SAretta

NADIA ha detto...

@ claud: ...

@ psicosomatica: ma certo, ma su quale blog? Mi piacerebbe saperne di più! (Quando si dice curiosa come una scimmia!)

@ magnolia: anche in casa mia non manca mai, e pensare che fino a poco tempo fa non mi piacevano..

@ Vanessa: effettivamente ha un sapore un pò particolare e se non lo trovi di tuo gradimento puoi sempre rimanere con le più versatili olive: quelle piacciono sempre a tutti.

@ Saretta: anche tu fan del cappero, eh! Hai ragione, sono proprio meravigliosi! :)

Sara B ha detto...

io li mangio anche quando sono aperti! sono belli e buoni :-))) brava nadia, sempre precisa con le tue info!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Meraviglioso il fiore. Mai visto "dal vivo".
Ma Sere, quante delizie hai in giardino??
Grazie Nadia per tutte queste informazioni interessanti e per le ricette.
Un bacione, Alex

Unknown ha detto...

ciao nadia, ho comprato 2kg di cucunci in sicilia, ma erano troppo salati. Tolti dalla salamoia, li vorrei mettere in alcuni barattoli. Come li posso conservare? ciao paola

NADIA ha detto...

@ Fdu: eccomi qui! Purtroppo non conosco nessun altro metodo per conservare i cucunci se non che in salamoia o in olio di oliva... E' naturale che i tuoi fossero salati, ma come accade anche per altri prodotti, una volta tolti dalla salamoia devono essere passati sotto un getto d'acqua in modo da perdere l'eccesso di sale che però è garanzia di una conservazione sana e naturale.
In alternativa puoi conservarli sott'olio: lavali ed asciugali accuratamente, poi mettili in un barattolo a chiusura ermetica e ricoprili con dell'ottimo olio di oliva delicato. In questo modo dureranno per almeno 1 anno.
Spero di esserti stata di aiuto, e per qualsiasi altro chiarimento sai dove trovarmi.

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